Lo Yin e lo Yang, 陰陽 è un concetto alla base del taoismo e della sua filosofia, molto famosa soprattutto per il simbolo “bianco e nero” (che si chiama Tai Chi Tu, 太极图 diagramma della Polarità Suprema).
Tutti lo conoscono… nessuno lo comprende fino in fondo. Ecco perché è utile conoscere questa spiegazione semplice della base del Tao, affinché porti intuizione e Gioia nella Vita.
Il Tao è un concetto fondamentale della filosofia cinese, approfondisci il significato del Tao e la sua simbologia.
Lo Yin e lo Yang, il primo Duale
Che significato ha lo Yin e lo Yang?
Per capire lo Yin-Yang, occorre avere familiarità con il concetto di Duale. Questo è spiegato molto bene dall‘osservazione della Notte de del Giorno che si alternano nel Cielo.
Il Duale, infatti, spiega come ogni cosa sia in relazione. Tutto si trasforma nel suo opposto continuamente e… semplicemente. Senza sosta.
L’unica costante è il Mutamento.
Il simbolo dello Yin-Yang: bianco e nero
Tutti conoscono il simbolo dello yin-yang, il famoso cerchio per metà bianco e per metà nero.
È un simbolo reso celebre anche dalla new age e che spesso viene chiamato “Tao”, ma questo è un errore.
Infatti, il simbolo bianco e nero descrive appunto lo ying e lo yang e per questo si chiama anche “diagramma della Polarità Suprema” (Tai Chi Tu, 太极图)
Di seguito si veda come il disegno viene formato dalla parte Yin unita alla parte Yang.
Il Tai chi tu è un simbolo dalle molte implicazioni filosofiche e che racchiude una serie di informazioni iniziatiche. E i principi di funzionamento della relazione tra lo Yin e lo Yang.
Rimane da notare che questo simbolo è centrale in moltissime discipline taoiste come la medicina cinese, il qi gong, la meditazione e l’alchimia interiore, le arti marziali.
Ed è anche parte del nostro simbolo di Sorriso Interiore – il tempio nel palmo della mano.
La rappresentazione del Tao non è il diagramma con le due metà bianche e nere, perché il significato del Tao e del suo simbolo sono molto più profondi e complessi nella filosofia cinese.
Come bilanciare lo Yin e lo Yang: medicina cinese e qi gong
Lo stato i equilibrio dello Yin-yang è un sistema diagnostico centrale della medicina cinese. Inoltre, le pratiche di qi gong si pongono come obiettivo proprio l’equilibrio dell’essenza Yin con quella Yang.
La salute e il benessere vengono visti, quindi, come un equilibrio di vari fattori secondo la medicina cinese. Quindi, sia il corretto funzionamento del corpo che l’armonia e la concentrazione mentale dipendono dalla relazione di questi principi.
Nello specifico, vediamo i possibili disequilibri di deficit dello Yang che possono essere descritte come “energia bassa” come stanchezza cronica, difficoltà al risveglio e debolezza generale. Mentre eccesso di yang può essere identificato come irritabilità e iperattività (ovvero stress).
Un modo molto semplice (e potente) per equilibrare lo yin e lo yang è attraverso le temperature che vengono percepite sgradevoli: infatti lo yin è il freddo e lo yang è il caldo. Questo si percepisce anche a livello dei meridiani.
Per esempio, se si è freddolosi è bene tonificare alla radice e sostenere i reni con bevande calde (infusi di zenzero, cannella, noce moscata e miele) e zuppe, oltre che un moderato consumo di proteine vegetali (e animali, se gradite).
In caso di avversione al caldo, invece, conviene agire sul fegato che ha il compito della risalita dell’energia e che può portare alla confusione dello shen. Si può agire con infusi acidi e amari oppure aggiungendo limone ai piatti. E riposando di più, evitando stati di agitazione e stress.
Lo Yang trasforma il Qi, lo Yin completa la forma
SU WEN, cap. 5
…
L’estremo freddo genera il caldo, l’estremo caldo genera il freddo; ecco che il Qi freddo dà origine al denso, mentre il Qi caldo al rarefatto
È anche possibile equilibrare lo yin e lo yang con il qi gong. Infatti, se è vero che molte sequenze tradizionali di qi gong si occupano della tonificazione e raccolta dello yin e della coltivazione dello yang, è anche possibile concentrarsi sulla tonificazione di un solo elemento del tai chi tu.
Per esempio, movimenti di qi gong veloci, a scatti e che favoriscono la traspirazione aiutano ad aumentare lo yang e disperdere l’umidità. Mentre movimenti fluidi e lenti o qi gong statici favoriscono la raccolta e il consolidamento dello yin.
Ecco quindi come equilibrare lo yin e lo yang con il qi gong ma… Occorre sempre fare attenzione che lo yang sia radicato (ovvero si abbia una quantità sufficiente di yin) per evitare manifestazioni da “calore vuoto”.
Un altro modo per equilibrare lo Yin e lo yang
Lo yin è il corpo, mentre lo yang è la MENTE. Denso è yin ed etereo è yang, infatti.
Ci sono persone più mentali: analitiche, studiose, sempre pronte a sapere di più prima di compiere qualsiasi azione. Altri amano il corpo: fare attività fisica e all’aperto, mangiare e bere, visitare e fare esperienza.
Un’ulteriore maniera di equilibrare lo yin e lo yang e capire chi si è, capire il proprio punto di vista sulle cose.
Infatti, se ci si scopre molto introspettivi e mentali (ovvero yin) è bene lanciarsi in un’attività fisica moderata (quindi yang) per bilanciare la propria natura.
Se, al contrario, si ama molto il piacere del corpo e l’attività fisica (quindi si propende per lo yang) è sempre bene prendersi maggiore cura della mente, magari con delle sessioni regolari di meditazione.
Come si nota, per equilibrare lo yin e lo yang occorre soprattutto conoscere se stessi. E compiere (nel paradosso taoista) le attività opposte alle proprie preferenze e… che magari costano un piccolo sacrificio. Ecco che sorge l’armonia e anche la salute ne guadagna.
I disequilibri dello Yang
Lo yang è il polare preferito dalla società e stile di vita occidentale: attività, focus, raggiungimento di obiettivi, espansione,
In particolare si possono osservare, in caso di deficit di yang:
- Lentezza del movimento e della capacità di pensare
- Difficoltà relazionale
- Depressione
- Indolenzimento lombare
- Estremità fredde, sensazione di freddo localizzate
- Desiderio di cibi caldi
- Dolori che migliorano con l’applicazione di pastiglie calde
- La lingua risulta pallida (manca il fuoco ministeriale renale, lo shen è ostruito)
Al contrario, in caso di yang in eccesso si possono osservare:
- Ipertensione.
- Palpitazioni
- Calore e/o arrossamento del viso
- Vertigini
- Mal di testa,
- Iperattività e irritabilità
- Sapore amaro in bocca
- Occhi rossi
- Parlantina accelerata
Occorre ricordare di nuovo la possibilità del “calore vuoto”, molto comune in occidente. Infatti nonostante i sintomi siano molti simili a quelli di yang in eccesso, per la soluzione delle sindromi da colore vuoto occorre tonificare i Reni, il jing e lo yin per dare radicamento al corpo e alla mente.
La nascita dello Yin-Yang
Il concetto di Yin-Yang ha origine dall’antica filosofia taoista: infatti, la Scuola della Yin- Yang si forma durante il periodo degli Stati Combattenti probabilmente intorno al 300 a.C.
Prima infatti non si ha traccia di queste parole e anche Zou Yan, il filosofo più eminente della Scuola, non lascia nota esplicita nei suoi scritti degli ideogrammi di Yin o Yang.
Molto probabilmente, essi nascono dall’osservazione del giorno che si tramuta in notte e della notte che si tramuta in giorno; potrebbe nascere dalle osservazioni e riflessioni che Lao Tsu faceva nei confronti del fuoco, notandone il colore, il calore, la luce e la propensione della fiamma di svilupparsi verso l’alto e consumarsi verso il basso.
La luce dello Yang, la terra dello Yin anche nel Fuoco che brucia… come in ogni altra cosa.
Cosa sono lo Yin e lo Yang e le loro regole
Da qui tutta la classificazione in “yin” e “yang” anche di ogni fenomeno naturale (es. buio-luce, freddo-caldo, basso-alto, femminile-maschile, ecc.).
Tradizionalmente, si indica con yang il versante al sole di una montagna, con yin il versante in ombra della stessa montagna (come si spiegherà meglio tra poco)
Si vuole raccontare, tra le altre cose, la relatività degli oggetti manifesti e la loro sostanziale mancanza di oggettività (da cui una prima comprensione della vacuità, wu wei).
Per questo, quando si parla di Yin-Yang ci sono quattro regole che ne descrivono la loro interazione:
- Lo yin e lo yang sono opposti;
- Lo yin e lo yang si originano l’un l’altro;
- La crescita dello Yin è inversamente proporzionale a quella dello yang ( e viceversa);
- Lo Yin e lo Yang si alternano, trasformandosi reciprocamente.
Si può osserva l’estrema sintesi di queste regole nel diagramma del Tai chi tu, spiegato in un paragrafo precedente.
Vediamo ora due diverse spiegazioni tradizionali dello Yin-yang.
Unire i duali dello Yin e Yang: video
Due spiegazioni semplici dello Yin-Yang
Quando si parla di lo Yin e lo Yang, per spiegarlo si fa sempre spesso riferimento al versante il Luce o in Ombra della Montagna. Ciò che non viene spiegato è… il senso della Montagna stessa su cui si poggia questo Duale.
Quindi, seguendo prima spiegazione tradizionale dello yin-yang la Montagna è, ovviamente, l’Unità: essa ha più importanza, è la cosa da realizzare. Ma tutti osservano la Luce e l’Ombra, come il dito che indica la Luna.
Per questo esistono, nei circoli taoisti, le iniziazioni allo Yin e allo Yang e poi all’unità che porta al Tao e viene contattata dalla mente del praticante attraverso la stella polare e il grande shen.
La seconda spiegazione comune della Yin-Yang si appoggia alla descrizione di cosa sia Immateriale e cosa invece abbia Forma.
Ancora una volta, quello che non viene spiegato è il processo di trasformazione: come l’acqua che diventa vapore. Infatti la relazione Yin-Yang muta continuamente, come ogni cosa: non è MAI fissa.
Così, con due semplici spiegazioni si comprende un po’ meglio questo Duale.
Oppure no? Occorre sempre fare esperienza… come la parte in Luce ed in Ombra della propria mano.
La Verità giace lì… proprio nel tuo Palmo.
La filosofia del Tao è animata da quattro principi filosofici e pratici che vengono usati anche dalla varie arti mediche, dal qi gong e dalla meditazione.
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