Il potere Yi nel taoismo è il potere che si raccoglie dall’unione dei 3 dan-tian e dei 3 tesori.
È il cosiddetto “Potere dell’Intenzione” o pensiero creativo, che si raggiunge quando risuonano della stessa melodia il Cuore emozionale e la Mente razionale.
Uno degli antichi segreti del taoismo, rende più salda e vera ogni tipo di pratica, dal tai chi chuan al qigong fino alle pratiche alchemiche o esterne (feng shui, calligrafia, dietetica, ecc.).
Yi muove il QI: l’energia è mossa dall’intenzione
Yi, l’intenzione, muove il qi (l’energia del corpo). Di conseguenza, il qi muove la forma del corpo: gli arti, la schiena, la testa.
L’intenzione è la base di ogni agire, anche quello fisico come un’onda che ha la pura intenzione di andare e venire. Quando lo Yi è chiaro, la mente è tranquilla e ogni cosa accade naturalmente.
Si usa i potere Yi in ogni pratica di tai chi chuan, di qi gong, meditazione taoista; ma si dovrebbe usare l’intenzione per dare forma a tutte le manifestazione della propria vita.
Plasmare la realtà con il potere Yi
Il potere Yi consente all’energia di trasformarsi in forza, all’immateriale di trasformarsi in materiale: è il terzo agente che crea la struttura.
Il potere Yi è la forza del corpo, ma diventa capacità di manifestare e addensare il qi nella vita.
È la forza che si manifesta quando ogni altra forza è assente, è il tubo all’interno del quale il soffio vitale può correre libero nel completo rilassamento del corpo.
Il risultato di questo è un potere fisico, manifesto, che si tocca e si sente, ma si riesce anche a vedere osservando chi lo sta usando. È facile distinguere un movimento compiuto usando la forza fisica e un altro compiuto utilizzando Yi che muove il qi: quest’ultimo sarà setoso e, soprattutto, molto naturale. E, con naturalezza, seguirà una spirale.
Così, quando si lancia un’intenzione grazie al potere Yi nella propria vita, occorre attendere e sorprendersi di come questa intenzione si manifesti: setosa e naturale, ripetiamo, ogni altra forza è assente, il tubo all’interno del quale il soffio vitale può correre libero, nel completo rilassamento dell mente.
Quando si parla di potere Yi ci si riferisce principalmente all’allenamento mentale. Esercitare Yi è un parte importante dello sviluppo della struttura interna di arti com e il qi gong e la meditazione taoista.
Ma è anche quello che potenzia la capacità di cura del medico cinese che infila gli aghi o prescrive un preparato erboristico.
Come si applica il potere Yi nel qi gong
Oggi, anche la scienza conferma quello che i taoisti sanno da centinaia di anni. Che la mente crea la realtà. Questo avviene per prima cosa nel corpo.
Si immagini di avere in mano una palla e di volerla tirare a un amico: la prima cosa che si fa è comporre l’immagine mentale (pensiero, intenzione) dell’azione del lancio.
A questo punto ancora non accade nulla esternamente, ma in realtà gli impulsi dei motoneuroni sono già scattati: essi stanno inviando il segnale verso le fasce muscolari coinvolte nell’azione.
In poche parole, è come se avessimo acceso un interruttore ma la luce fosse ancora custodita nella lampadina spenta. Si può accumulare ancora più luce nella lampadina così che, una volta che si accenda, sprigioni in un istante tutto il bagliore accumulato.
Quindi si può accumulare forza nei muscoli immobili e renderli pronti a ogni tipo di motricità. Si dice “fermo nel movimento”.
Un articolo sul New Scientist Magazine del 21 novembre 2001 spiega che immaginare correttamente un esercizio incrementa la potenza e l’elasticità dei distretti muscolari.
Come è possibile? Perché i motoneuroni stanno inviando i segnali di contrazione e distensione, e questa alternanza provoca un aumento della portata del tracciato neurale di quel movimento. L’intenzione allarga il tube del flusso di informazioni (e qi): in un tubo grande, passa molto liquido e il qi soffia libero. Infine, il muscolo si trofizza e si incrementa la forza espressa. È il segreto delle arti marziali interne come il tai chi chuan.
Se il corpo è veramente allineato e rilassato (song, 松), il qi può animare ogni movimento. Quando la mente è chiara e focalizzata, può indirizzare un’intenzione Yi pura e decisa. Nel corpo ma anche nella vita.
Distrazione: manca il potere Yi
“Scusa, ero sovrappensiero”. “Non ricordo dove ho messo il cellulare”. “Non le trovavo, poi le chiavi erano proprio qui nella borsa”. E sono ancora lì.
La mente è uno strumento utile, ma a volte il suo prodotto più pregiato, il pensiero, riduce le nostre potenzialità. O, meglio, ognuno lascia che il proprio pensare riduca i propri poteri.
La maggior parte del tempo la mente è perduta in “riflessioni” e assillata da voci, dimenticando la sua principale funzione: la Presenza.
Quando la mente è calma e quieta ecco che Yi, l’intenzione, può nascere decisa e incontaminata: solo a questo punto si può dimenticare, lasciar andare. Ci si può lasciar andare alla Gioia del cuore.
Un’intenzione pura è come una freccia scoccata dal miglior arciere, colpirà sicuramente il bersaglio.
La confusione della mente confonde la traiettoria della freccia e il centro viene mancato.
La mente guida Yi. Dove va Yi, lì corre anche il qi: focalizzare su un pensiero attira la mia forza vitale su quel pensiero, focalizzare su un’emozione indirizza il mio qi verso quell’emozione. Cosa si vuole nutrire, lo stress o la calma? La preoccupazione o il coraggio? Nella serena consapevolezza ogni azione della giornata nasce dal progetto di stare bene e di portare luce sulla propria strada. Questo è stare sulla via del Tao.
Alcune volte Yi è confuso, nel cuore, dalle emozioni: voglio compiere questo agire ma ho una preoccupazione, l’amico mi ha innervosito, mia madre mi ha rattristato, un pensiero mi ha impaurito. Allora non si intraprende nessuna azione, perché Yi è intorbidito, bloccato e reso vischioso.
Lavorare con Yi con il Sorriso Interiore
Lavorare con le proprie emozioni con il Sorriso Interiore è una maniera per ottenere più presenza in ogni momento, elaborare i propri vissuti emotivi, essere più sereni e conoscere veramente proprio potere Yi. Anche i Suoni che Curano possono armonizzare la Vita in questo senso. Quando la mente è calma, il cuore sereno (xin) e il respiro regolare… allora ecco che il potere Yi si manifesta.
Perché il reale potere Yi nasce dall’unione di mente e Cuore: il cuore deve essere allegro, che è il suo stato naturale. Il cuore deve perdersi nella sua Virtù: la Gioia.
Altrimenti il potere creativo non cambia la materia.
Solo così, grazie alla Gioia trovata con il Sorriso Interiore, l’intenzione si definisce e si lascia accadere, semplicemente. Senza nessun ulteriore attaccamento, ci si libera da ogni pregiudizio su cosa sia giusto e su come dovrebbe andare. Lasciar andare. Cuore e Mente un tutt’Uno.
Senza fare nulla, tutto accade.
Conclusioni: ma il potere Yi è utile? Il Tao dice di Si, anzi dice di No
Nel taoismo si dice che ogni persona comune deve scoprire la propria capacità di plasmare la realtà. Per questo il potere Yi è necessario.
Si può allenare con il tai chi chuan e il qi gong, raffinare con la meditazione. Si unisce mente e Cuore per realizzare i propri desideri e poi… si smette assolutamente di farlo.
Infatti, il potere Yi così discusso e desiderato è in realtà un altro trucco della mente per darsi importanza: chi decide di cosa ho veramente bisogno?
Quando si ha imparato a usare il potere Yi con abilità e a dare forma alla materia, occorre smettere di usarlo e abbandonarsi al vero flusso delle cose: ovvero al Tao.
Quindi occorre avere un buon gong fu nel potere Yi, per smettere di usarlo. Come occorre essere disciplinati, per smettere di usare la disciplina nella propria vita.
Questo è vero flusso, da qui parte il vero lasciar andare.
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