La ghiandola pineale o epifisi è una ghiandola endocrina delle dimensioni di una nocciola, sporge all’estremità posteriore del terzo ventricolo. Appartiene all’epitalamo ed è collegata mediante alcuni fasci nervosi pari e simmetrici, alle circostanti parti nervose.
Le sue cellule producono l’ormone melatonina che regola il ritmo circadiano sonno-veglia, reagendo al buio o alla poca luce. Il ritmo di alternanza tra serotonina e melatonina può influenzare i processi di alchimia interiore.
L’alchimia interiore taoista spiega i processi di accumulo del QI nel dan tian inferiore e la sua trasformazione fino al dan tian superiore, dove ha sede la ghiandola pineale.
Nel Tao, questa ghiandola indica la posizione della “Stanza dei Cristalli”.
Alcune forme di meditazione taoista si chiamano alchimia interiore, perché trasformano le sostanze nel corpo e nutrono i 3 tesori. Approfondisci come coltivare i Tre tesori dell’alchimia per connetterti alla tua spiritualità e alimentare la tua Pace Interiore.
Come aprire la ghiandola pineale con il qi gong
Qi Gong significa connessione. Per questo una maniera semplice per aprire la ghiandola pineale è fare qi gong con il Sole o la Luna.
Se si è uomo, conviene connettersi con le energie solari. Con un’attenzione: il sole è compatibile con il nostro sistema energetico solo in determinati moneti della giornata o dell’anno. Ad esempio, in estate occorre connettersi con il sole solo quando albeggia o quando tramonta. In inverno, invece, è possibile una proficua connessione con il qi gong del Sole anche durante le ore più intense della giornata.
Se si è donne, conviene connettersi con le energie lunari. Esse donano armonia e pace anche all’apparato genitale: si dice, nel tao, che il ciclo mestruale della donna (finché rimane attivo) potrebbe essere in armonia con i cicli lunari.
Nella filosofia taoista, vengono spiegati quattro modi per praticare l’alchimia interiore ed usare la Mente con consapevolezza e destrezza nella vita di ogni giorno.
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