Il dan tian letteralmente significa “campo (tian, 田) di cinabro (dan, 丹)” ed è, nella fisiologia dell’alchimia interiore taoista e della medicina cinese, il luogo nel corpo dove il chi (in PinyinQi, 氣) viene conservato, accumulato e dal quale poi si irradia nei diversi meridiani del corpo.
Visto quindi cos’è il Dan Tian, è bene passare a capire qual è quello principale e come usarlo per il Qi Gong.
La coltivazione del dan tian è la base dell’alchimia interiore taoista (nei dan, 內丹): essa si basa sull’accumulo del Qi in questa particolare zona e poi sulla sua corretta mobilizzazione e rotazione. In questo senso, il dan tian da considerare inizialmente è quello inferiore.
Alcune forme di meditazione taoista si chiamano alchimia interiore, perché trasformano le sostanze nel corpo e nutrono i 3 tesori. Approfondisci come coltivare i Tre tesori dell’alchimia per connetterti alla tua spiritualità e alimentare la tua Pace Interiore.
Il Dan Tian principale è quello inferiore
Il fatto che il Dan Tian inferiore sia quello più importante offre la dimensione di come “inferiore”, nel Tao, non significa mai peggiore. Infatti “peggiore e migliore” sono categorie che, nella filosofia taoista del duale, esistono solo per comprendere profondamente l’Unità di tutte le cose.
Il Cinabro è stato a lungo oggetto di studio delle trasformazioni dell’alchimia taoista che si fa riferimento alle “fasi esteriori”, che ricercavano la vera trasmutazione del Cinabro in oro (tramite un passaggio al Mercurio) ma che in realtà sono simboliche della ricerca interiore.
Ge Hong, vissuto tra il 283-343 d.C., è stato il primo alchimista (e medico) a fare il passaggio tra ricerca esteriore e trasformazione dell’alchimia interiore delle sostanze e degli ingredienti. Vediamo Ge Hong cosa dice del Dan Tian.
Il corpo si può dividere in tre luoghi, ognuno dei tre ha un centro che si chiama Campo del Cinabro. In questo Campo, c’è il seme dell’Uno e del Tao.
GE HONG – Baopuzi (Abbracciare la Semplicità, capitoli interni)
Il Campo del Cinabro superiore coincide con un’area della testa, dove si trova un palazzo denominato Stanza dei Cristalli; il Campo del Cinabro mediano si colloca invece al centro del petto, il Palazzo Scarlatto, dimora del Cuore; il Campo del Cinabro inferiore si trova sotto l’ombelico, due o tre cun in basso, e prende il nome di Porta della Vita.
Il dan tian superiore raccoglie lo shen
Il dan tian superiore, quindi, si trova al centro della cavità cranica. Il cranio è la struttura scheletrica cartilaginea e/o ossea presente nella testa dei Vertebrati.
Nel Tao, il centro del cranio è la sede del dan tian superiore dove si raccoglie lo shen. Uno dei tre tesori insieme a jing e qi. Questa zona ci chiama anche la “stanza dei cristalli”.
In particolare, si utilizza il dan tian superiore per comunicare con i corpi sottili non individualizzati: si può contattare il grande shen e il Maestro Interiore, fonte di ispirazione e serenità per ognuno.
Il cranio è anche una delle 2 radici del potere Yi, la mente razionale che genera l’intenzione e deve unirsi con Xin.
Infine, si noti che ha 2 diaframmi (kua): uno inferiore che contiene il tronco cerebrale e corrisponde circa all’osso sfenoide, e uno superiore, in corrispondenza di GV-20 (bai hui, la fontanella). Essi aprono, rispettivamente, il dan tian superiore verso la Terra e il Cielo.
Dove si trovano i 3 Dan Tian
Si contano, quindi, 3 principali dan tian che contengono differenti qualità di qi (i 3 tesori).
In breve, il Dan Tian superiore si trova la centro degli occhi, quello mediano è localizzato al centro del petto e quello inferiore dietro l’ombelico. Tutti e tre i dan tian si trovano in profondità, non superficialmente a livello verticale della fontanella (bai hui, punto VG-20) ed alle spalle di alcuni agopunti specifici sulla superficie del corpo..
Ma occorre fare delle specifiche di dettaglio. Ogni dan tian si trova in corrispondenza di un agopunto, o meglio alle sue spalle e verso la colonna vertebrale.
Il primo Dan Tian è quello inferiore ed è il principio di molte pratiche del Tao: è localizzato nella cavità addominale (a livello del punto qi hai). A questo generalmente si fa riferimento con la dicitura dan tian.
Il secondo, il dan tian mediano, ha sede al centro della cavità toracica (alle spalle dell’agopunto zhong ting).
Il terzo, il dan tian superiore, si trova nella cavità cranica alle spalle del terzo occhio, (alle spalle del punto extrameridiano yin tang). Nei testi classici questo dan tian si chiama pillola di fango o stanza dei cristalli.
Da notare come, nel contesto alchemico, i tre dan tian si accavallino con i 3 riscaldatori della medicina. La loro collocazione, comunque, rimane differente.
Il dan tian si collega all’Alchimia Interiore del taoismo e ad altre tecniche meditative interne di origine cinese; alle arti marziali, in particolare a quelle Neijia; ed anche alla ginnastica medica, il qi gong.
In Wade-Giles è reso come Tan T’ien.
Come usare il Dan Tian nel Qi Gong
Il Dan Tian è un punto cruciale del qi gong e per la medicina cinese. Soprattutto quello inferiore.
Nella filosofia taoista, vengono spiegati quattro modi per praticare l’alchimia interiore ed usare la Mente con consapevolezza e destrezza nella vita di ogni giorno.
Concentrarsi sul Dan Tian è una forma di meditazione preliminare ad ogni sequenza di figure di qi gong.
Anche nella conclusione di ogni sequenza, si include qualche istante (fino a vari minuti) di concentrazione in quest’area per accumulare e stabilizzare il Qi nella sua sede maestra.
La VERA POSIZIONE del Dan Tian viene indicata di massima al praticante, ma i testi classici ed i maestri viventi non hanno accordo su questo punto. Ogni praticante dovrà ricercare la posizione del proprio Dan Tian durante la fase di creazione, per cominciarne il nutrimento.
In medicina cinese, armonizzare i tre dan tian è importante per la salute del corpo (dan tian inferiore) l’equilibrio emozionale e mentale (dan tian superiore) il Dan Tian Intermedio cura lo Shen ma soprattutto i Cuore ed i Polmoni.
Un’altra forma di attivazione del dan tian inferiore è la respirazione. Soprattutto in alchimia interiore, grazie a questa è possibile spingere il qi in basso e iniziare la sua trasformazione nelle sostanze più raffinate, che migrano verso i dan tian superiori.
Il principiante ha il compito di trovare il suo dan tian, come preliminare ad una pratica corretta. Quando si passa all’alchimia intermedia, viene rivelato il metodo per stabilire con certezza il posizionamento del proprio dan tian, utilizzando i Trigrammi.
Per questo, il Qi Gong dei Trigrami si considera la porta dell’Alchimia Intermedia per chi abbia già un’esperienza di base ed una buona percezione del Qi.
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