Le arti marziali, soprattutto quelle cinesi, sono spesso classificate in interne ed esterne. Questo significa che hanno un diverso modo di portare la forza.
Le arti marziali esterne si basano sulla forza muscolare, mentre le arti marziali interne sulla trasmissione del Qi per controllare e colpire.
Cosa sono le arti marziali
Con arte marziale si intende una disciplina legata al combattimento che raccoglie al suo interno determinate pratiche e tecniche codificate, fondate a loro volta su particolari principi fisici, culturali o filosofici.
Il termine è entrato nell’uso comune agli inizi degli anni sessanta quando vennero introdotte in occidente le arti marziali orientali e talvolta viene associata solo a queste.
Ogni arte marziale studia una forma, una sequenza di figure rappresentative dello stile, ed un combattimento codificato che fa da ponte verso lo scambio libero.
Si dividono grossolanamente in arti marziali interne ed esterne.
Nel Tao, il tai chi chuan è un’arte interna divenuta popolare in occidente. Codificata intorno al XVII secolo, il suo creatore è Chen Wang Ting.
La differenza tra stili marziali interni ed esterni
Si dice, tradizionalmente, che nelle arti marziale esterne il corpo produce calore e questo viene disperso verso l’esterno. Al contrario, in quelle interne il calore prodotto viene disperso verso le ossa.
Negli stili interni (i più antichi e contemporanei al buddismo) prevale l’insegnamento spirituale, in quelli esterni forza con potenza e velocità.
Naturalmente la divisione tra i due approcci non è così netta, perché arti soprattutto esterne possono avere insegnamenti interni e viceversa.
Il grado di maestria fa coincidere le due arti: quelle interne hanno un’efficacia esterna mentre quelle esterne hanno un’efficacia interna.
Un esempio molto conosciuto di arte marziale interna è il tai chi chuan che si può praticare a ogni età anche per la salute.
Il Tai Chi Chuan è un’arte marziale interna
Il tai chi chuan è soprattutto arte taoista: un’arte marziale, di buona salute e meditazione in movimento, certamente, ma essa è soprattutto sapienza ed essenza su come si muove il corpo e il pensiero.
Spesso viene detto che il Tai Chi Chuan è una disciplina interna. Lo studio del tai chi chuan richiede applicazione e costanza quotidiana. Per questo vengono indicati 10 principi per lo studio di questa arte marziale.
Ecco perché questa essenza, per chi legge con attenzione, è la medesima che anima ogni forma di movimento: danzatori, atleti e attori si muovono sempre all’interno di questi canoni. Un vero patrimonio per l’umanità.
Muovere e raffinare il movimento è la strada delle arti marziali interne taoiste: che, a livello avanzato, vogliono sviluppare anche lo spirito.
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