Quando si ricorda l’adagio cinese “come sopra, così sotto” quello che si intende è che ogni cosa è connessa. L’utilizzo di frutta e verdura con forma e colore similare a un dato organo è uno dei 5 pilastri del Tao del Cibo per trovare un regime alimentare adatto alla propria UNICA costituzione.
In dietetica cinese inoltre si studia la direzione che ogni cibo fa prendere al Qi: il fatto che un alimento influenza direttamente gli organi interni direzionando il Qi viene anche detto Tropismo dei Cibi.
La connessione è la parte della vita che più facilmente sfugge al cervello, continuamente impegnato a dividere, suddividere e commentare ogni cosa che accade. La medicina cinese ci offre la saggezza della connessione tra alcuni organi ed alcuni cibi di una forma particolare. Oggi, queste stesse relazioni sono confermate dalle analisi scientifiche.
Ogni singola cosa è un piccolo cosmo, che ci parla delle cose più grandi e strutturate: così gli atomi che hanno una forma ed un funzionamento del tutto simile a quello dei sistemi planetari o delle galassie.
La relazione tra ortaggi, frutta e beneficio degli organi funziona allo stesso modo: si cerca nel piccolo la traccia del grande, si studia il grande per comprendere fino in fondo quello che è piccolo e vicino. Perché ogni cosa è riflettuta nell’altra affinché nella differenza si fondi la nostra comprensione.
Allora conviene passare all’analisi di queste cose diverse, ma che si somigliano. Conviene trovare le tracce fuori di noi di cose che parlano del nostro interno.
L’osservatore attento taoista nota la somiglianza tra i frutti di Madre Natura e alcuni nostri apparati: la curiosità è che la scienza conferma che queste somiglianze sono spesso il segnale di un beneficio profondo per l’essere umano, che, si ricorda, della stessa Natura è parte.
Ecco perché questi principi sono inclusi da centinai di anni nella dietetica cinese.
Nel Tao si dice: “Sia il cibo la medicina di ogni giorno”. L’equilibrio energetico tra mente e corpo è fondamentale per condurre una vita serena, approfondiscilo in questa guida sulla Dietetica Cinese.
Reni – fagioli
Partiamo dai fagioli che hanno la forma e, a volte, anche il colore dei reni. Ed è proprio sull’organo responsabile del metabolismo delle acque hanno un’azione energizzante e di sostegno. Anche il fagiolo di soia è famoso per queste qualità.
Occhi – carota
La carota in sezione trasversale ha una forte somiglianza con l’occhio umano: si vedono chiaramente la pupilla, l’iride e le caratteristiche linee a raggiera.
Le carote sono una buona fonte di betacarotene, utilissimo per potenziare la visione notturna, e di luteina, che è una componente fondamentale della parte della retina che rileva la luce (ed un un nutriente del tessuto maculare). Quindi le carote aiutano gli occhi!
Cervello – noci
Il gheriglio della noce somiglia in maniera sorprendete ad un cervello in miniatura, con la divisione tra i due emisferi e al tipica texture “rugosa” della neo-corteccia. Ecco perché consumare questi semi oleosi supporta la visione interiore ed apre la Stanza dei Cristalli. Rispetto agli altri frutti secchi, proprio le noci hanno un alto contenuto di omega-3 ed omega-6.
Un apporto equilibrato di questi due componenti incide in maniera decisiva sulla formazione del sistema nervoso nell’embrione e nel neonato. Per gli adulti, questi stessi componenti fluidificano la circolazione cerebrale impedendo la formazione del colesterolo LDL. Più noci, miglior cervello…
Cuore – pomodoro
Il pomodoro è diviso in camere ed è rosso: proprio come il cuore. Ogni ricerca vede effettivamente nel pomodoro un cibo di elezione per il cuore grazie al suo alto contenuto di licopene, che favorisce la funzione circolatoria.
Ossa – sedano
Il sedano somiglia proprio alle ossa lunghe di gambe e braccia. E’ il vegetale costituito dalla più alta percentuale di sodio, il 23%. La cosa più “come sopra, così sotto” è che le ossa sono costituite dal 23% di sodio.
Il consumo di sedano consente un buon apporto di sali minerali e protegge il sistema scheletrico ed i reni (cui le ossa, seguendo al teoria dei 5 elementi, sono connesse).
Una cosa utile da fare, ancor più che mangiare, è osservare e ascoltare. Questo è l’insegnamento semplice del taoismo e della dietetica cinese. Essere in ascolto significa cogliere i segnali che ci possono indicare una cosa buona da mangiare, oltre che qualsiasi cosa di cui si possa avere bisogno per vivere una vita completa e felice. L’unica maniera per scoprire come si fa è… cominciare a farlo! Mangiare e ascoltare, sentire il sussurro in ogni cosa.
Quando ci si prende cura di sè stessi anche a tavola è possibile curare le emozioni disequilibrate. Approfondisci i principi della Dietetica Cinese per ritrovare l’equilibrio energetico.
Buon appetito!
TAO DEL CIBO: mangiare per conoscere se stessi
Ma se una persona è intollerante al pomodoro ed alle noci e tutta la frutta secca, il sedano non piace come sapore cosa deve fare? Scusami ma io non sono esperta con in queste tecnologie cos’e il sito web
Sono entusiasta di apprendere delle cose che aiutano a nutrirsi in modo corretto, secondo la similitudine cibo e organi interni.Seguiro’ con attenzione i consigli, Grazie