La medicina thailandese prevede che l’energia fluisca attraverso più di 72,000 tracciati energetici (sen) nel corpo sano ed in salute, dividendosi e raggiungendo ogni punto per soddisfare ogni bisogno e necessità di organi ed apparati.
Il massaggio thai è unico per la combinazione di digitopressioni e manovre articolari: consente a chi lo riceve il reale scioglimento del corpo fisico, in un lavoro che si approfondisce sessione dopo sessione fino ad arrivare agli strati più sottili e meno visibile dell’essere umano: il corpo emozionale, la mente intuitiva, la consapevolezza e lo spirito.
Per questo è uno delle tecniche che si utilizza nel massaggio TAO, il sistema di guarigione completo per la coltivazione indivisibile dei 3 tesori, come insegnano le antiche discipline taoiste.
Sen Sib
Sono 10, però, i tracciati principali, immensi canali dai quali attingono tutti i percorsi secondari. Queste 10 linee (sen sib, appunto), hanno origine dal centro dietro l’ombelico. Sebbene il loro passaggio sia sovrapponibile con quello dei meridiani della medicina cinese, non esiste correlazione tra i sen e gli apparati funzionali: forse queste correlazioni sono andate perdute nel tempo (anche a causa dell’incendio delle biblioteche in seguito alla guerra con il regno del Burma), ma non è sicuro siano mai esistite.
Ad ogni linea, invece, si fa risalire una serie di sintomi: ognuno è indice di un blocco dei “venti”. Le manovre del massaggio thai, dalla storia antichissima, sono mirate alla rimozione dei blocchi e quindi dei sintomi. Si può trattare ogni organo passi sul tracciato del sen.
SEN ITTHA: inizia un pollice (cun) sotto l’ombelico, passa dal pube ed attraverso il perineo entra nell’interno coscia sinistro, passa dietro e sale lungo la parte sinistra della colonna vertebrale. Sale sulla testa e termina nella narice sinistra.
SEN PINGKALA: inizia un pollice (cun) alla destra dell’ombelico, passa dal pube ed attraverso il perineo entra nell’interno coscia destro, passa dietro e sale lungo la parte destra della colonna vertebrale, sale sulla testa ed esce dalla narice destra.
SEN SUMMANA: inizia due dita sopra l’ombelico, sale verso dentro il petto, passa nella gola ed entra alla base della lingua. Termina sulla punta della lingua stessa.
SEN KANLATAREE: inizia un pollice (cun) sopra l’ombelico, si divide in quattro rami. Due linee salgono verso l’alto dividendosi attraverso le costole, la cintura scapolare e da qui diramandosi verso le bracci, i polsi e a tutte le dieci le dita. Le due linee inferiori scendono dividendosi nell’interno di ogni coscia, continuano nei polpacci interni, attraversano le caviglie e si diramano in tutte le dita di ogni piede.
SEN HADASARANGSRI: inizia tre pollici (cun) alla sinistra dell’ombelico, fluisce verso il basso nella coscia sinistra, attraversa il perineo ed entra nella gamba, scende nel piede sinistro alla base delle dita, sale lungo il dorso e la parte esterna del piede, sale all’esterno tra tibia e perone e lungo la coscia, scorre nelle costole, lungo il capezzolo sinistro, continua sotto il mento e finisce nell’occhio destro.
SEN THAWARRE: inizia tre pollici (cun) alla destra dell’ombelico, scorre in basso nella coscia destra, attraversa il perineo ed entra nella gamba, scende nel piede destro e alla base delle dita, sale lungo il dorso e la parte esterna del piede, sale all’esterno tra tibia e perone e lungo la coscia, scorre nelle costole, lungo il capezzolo destro, continua sotto il mento e finisce nell’occhio destro.
SEN JANTAPUSAK: inizia quattro pollici (cun) alla sinistra dell’ombelico, sale in alto verso il capezzolo sinistro, passa sul lato del collo e finisce nell’ orecchio sinistro.
SEN RUSUM: inizia quattro pollici (cun) alla destra dell’ombelico, sale in alto verso il capezzolo destro, passa sul lato del collo ed esce dall’orecchio destro.
SEN SUKUMANG: inizia due pollici (cun) sotto l’ombelico, leggermente alla sinistra, scorre in basso e finisce nell’ano.
SEN SIKKINEE: inizia due pollici (cun) sotto l’ ombelico, leggermente alla destra, scorre nell’ uretra e termina negli organi genitali.
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