Tutte le tensioni che accumuliamo, che siano essere di origine mentale o emozionale, inducono a creare nel corpo delle risposte di difesa (come un aumento della produzione degli ormoni dello stress e dell’adrenalina, una stimolazione maggiore del sistema nervoso, riduzione della profondità ed aumento della frequenza della respirazione) che, a lungo andare, vanno ad incidere sul muscolo diaframma e, di conseguenza, sulla schiena.
La schiena, come ogni altra parte del corpo, parla del sistema umano: un dolore od un disequilibrio strutturale (scoliosi, ma anche semplicemente le scapole alate) hanno dunque una radice. Questa radice può essere anche lontana: magari in un altro punto del corpo come un organo interno od anche un’emozione che si addensa nel carattere, generando sofferenza.
La Via dei 7 Po del Tao
Il Po è l’aspetto spirituale residente nello Yin: l’anima incarnata che mira alla cura di sè, all’autoconservazione e che lascia andare quel che si è stati per divenire quel che il Cielo chiede di divenire. Nei librai del Tao si cita come i 7 Po (lo spirito del Polmone) abbiano la loro casa in queste zone.
Leggiamo quindi i dolori alla schiena in questa ottica e come i Maestri taoisti insegnano, per scoprire 7 punti dove si accumula la tensione che nasconde un’emozione repressa. I 7 Po animano la colonna vertebrale nell’ottica della sopravvivenza e conservazione di loro stessi, da cui i blocchi che sono tipici della loggia Metallo (concentrazione).
7 punti di accumulo delle emozioni sulla schiena
La schiena è bellissima, lunghissima e soprattutto fuori dalla sguardo. Ecco perché è così semplice nascondere quello che non fa piacere vedere nella muscolatura della schiena (così come nei genitali, quando non si ha un buon rapporto con la sessualità).
Ora studiamo questi 7 punti, partendo dall’alto:
1) Pensiamo a tal proposito alla muscolatura paravertebrale che sostiene la nuca e si incarica anche di “mantenere la testa alta” nel senso della volontà e dell’orgoglio, oppure agli elevatori delle scapole come responsabili di sopportare i pesi ed i pensieri: questo irrigidisce il collo.
2) La muscolatura che consente le rotazioni e le movimentazioni della spalla sono quelle legate alla protezione ed al sostegno che si è in grado di ricevere: qui si annida anche la paura, ovvero quell’energia che fugge verso l’alto in seguito ad un indebolimento dei reni causato da uno spavento (si combatte attraverso il suono dei reni).
3) La rabbia immobilizza le scapole, le “congela”: questo impedisce che essa arrivi alle mani e si esprima (magari in un gesto violento). Questa emozione si trasforma spesso in frustrazione causata dal non poter agire, dal non poter dire, dal pensare senza riuscire a comunicare.
4) Il respiro faticoso ed il pianto, ma anche solo la tristezza, colpiscono il diaframma: questo muscolo ha alcune inserzioni nella colonna vertebrale: è facile dunque che questo irrigidimento si trasmetta alla colonna e provochi dolori o difficoltà nei movimenti.
5) La preoccupazione e l’ansia sono le emozioni che minano la milza e lo stomaco: acidità ed ulcere sono tipiche in chi vive quotidianamente questi scenari. Soprattutto dallo stomaco è facile che il dolore si propaghi alla muscolatura della schiena a livello delle prime vertebre lombari.
6) La parte bassa del rachide si incarica si sopportare il peso di tutto l’albero della vita, incluso il cranio: è facile comprendere come sindromi ed ernie a questo livello rivelino le proprie basi instabili, denuncino senso di colpa e senso di insicurezza generale.
7) Algie o deviazioni a livello del sacro sono da ricondursi alla sfera sessuale e, viceversa, i problemi dell’apparato riproduttivo possono portare a problemi al sacro: l’innervazione che dal midollo spinale conduce ai genitali esce proprio dal forame sacrale.
Oltre a queste sette zone, sulla schiena ci sono anche 12 punti che indicano direttamente lo stato di salute degli organi interni: essi si chiamano i punti SHU (di trasporto).
I suoni che curano la schiena
Sorriso Interiore e Suoni che Curano sono tecniche efficacemente impiegate per sciogliere le emozioni sedimentate nella schiena ed apprendere da esse. Sono, inoltre, un’ottimo supporto per chi voglia realmente superare dolori e rigidità che si son cronicizzati da diversi anni.
Questi esercizi taoisti, anche in casi come questi, sono un vero tesoro! Vivere significa sporcarsi le mani ed a volte sforzare la schiena. Altre volte, nelle gentilezza e nella gioia, conviene rimanere entro i propri limiti di comfort e lasciar andare quello che non si riesce a fare.
Se vuoi scoprire come prenderti cura della tua schiena con i Suoni che Curano, puoi scoprire un alleato per stare bene e ritrovare il Sorriso.
Attenzione alla schiena troppo dritta, attenzione alle curve troppo pronunciate. Una linea armoniosa della colonna disegna una linea armoniosa della Vita.
Inviare la semplice energia guaritrice di un sorriso verso gli organi interni ed equilibrandone lo Yin e lo Yang, al fine di liberarne la forza vitale e allontanare lo stress. Approfondisci l’esercizio taoista del Sorriso Interiore.
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