L’estate indiana è il momento in cui prendersi cura della Milza: essa sovrintende al radicamento che significa credere in se stessi (l’autostima). Ma occorre sempre curare questo organo zhang: è fondamentale per il trasporto del qi acquisito dall’aria e dal cibo.
Scopriamo un semplice esercizio di qi gong che la sostiene e ne potenzia il flusso di qi nel meridiano, naturalmente.
Alcune funzioni della Milza stimolate dal qi gong del Piede di Fenice
La Milza sovrintende al buon funzionamento del sistema linfatico e alla sua attività di drenaggio delle tossine. Il suo animale protettore è la fenice d’oro, come il colore del sole che splende sul grano.
L’oro, e il giallo in generale, sono i colori del centro e della Milza. Un tempo il colore giallo poteva essere usato solo dall’Imperatore: ecco perché molti tetti nella città proibita sono costruiti con tegole dorate. L’imperatore è al centro della città proibita e, simbolicamente, al centro della “Terra di Mezzo”: questo era ed è tuttora il nome della Cina per i locali.
Di seguito, un semplice esercizio di qi gong per prendersi cura della Milza e della sua Virtù: la Fiducia.
Piede di Fenice: qi gong per l’autostima e il sistema linfatico
Per iniziare a pratica il piede della Fenice occorre solo separare le dita dei piedi e poi sollevare il tallone. In questa maniera si attiva la pompa linfatica e si favorisce il drenaggio e la risalita delle tossine per essere espulse.
Inoltre, il corretto movimento del piede di Fenice provoca l’attivazione tendinea e la distensione del tessuto fasciale delle gambe fino alla vita. Il tessuto fasciale (o connettivo) è il tessuto dell’elemento Terra.
Osserva la figura e segui le spiegazioni dettagliate appena dopo.
Approfondisci la traduzione di Qi Gong con questa guida.
Separare le dita per creare il piede della Fenice
Impara come separare bene le dita: l’esercizio lavora sull’apertura dei metatarsi e sul radicamento nel terreno. Spostando leggermente il peso sull’avanpiede, si ha influenza sul punto yong quan (R-1) oltre che su zu san li (St-36) per curare le 100 malattie.
Lavorare con il Piede della Fenice sostiene lo stato generale del corpo e della mente ma, soprattutto, è un toccasana per il lavoro sull’autostima… e l’efficacia dell’intenzione.
Avere stabilmente l’obiettivo di rimanere sulle punte e riuscire a farlo (magari non subito, ma con il tempo e la pratica) è un incredibile qi gong che lavora profondamente sull’autostima e sulla percezione di se stessi. Si stimola l’apparato vestibolare e l’equilibrio, oltre che creare connessione a livello di tessuto fasciale lungo tutte le catene cinetiche del corpo che lavorano in isometria.
Sollevare e poggiare il tallone
Alzare e abbassare il tallone sono una ripetizione. Si possono fare 8 ripetizioni e riposare, ascoltando i risultati della pratica.
Tre serie da otto ripetizioni si possono considerare una buona pratica. Occorre ricordarsi di mantenere la forma del “piede della Fenice”, ovvero di tenere le dita dei piedi separate e morbide… come se si volesse abbracciare la Terra con le dita. Il gong di pompaggio del tallone attiva la risalita linfatica e permette il drenaggio delle tossine e, usando la terminologia della medicina tradizionale cinese, dell’umidità.
L’eliminazione dell’umidità fisica consente anche di liberare il pensiero dal rimuginare e dall’eccessivo dialogo interiore, tutte sintomatologie imputabili all’umidità di Milza.
La fenice cammina
Dopo il lavoro di pompaggio alzandosi sulle punte e poggiando il tallone, si può proseguire il lavoro della Fenice facendo otto passi, inspirando ed espirando, per potenziare la pratica. I passi vengono mossi in punta di piedi.
Si stimola più profondamente il sistema linfatico, l’equilibrio e il tessuto connettivo in quanto si passa dall’isometria al movimento. Equilibrio significa centro, che è la direzione della Terra.
Camminando, si rinforza il copro e si rende lo spirito più saldo e sicuro, che è la base della coltivazione della fiducia in se stessi ovvero dell’autostima.
Prima di proseguire, è bene approfondire il concetto il Qi Gong e capirne il significato, puoi farlo leggendo questo articolo.
Conclusioni: potenziare la Terra per sostenere l'autostima
Seguendo il ciclo delle stagioni, lavorare sulla Terra è un'attività che dà ottimi benefici in estate indiana, la stagione di mezzo. Questo qi gong regola la Virtù della Fiducia e la sua forma primaria: l'autostima (che è la fiducia in se stessi). Quando si crede in se stessi, non ci si stupisce di nulla. Non c'è nessuna cosa che non si possa fare. I limiti crollano... e rimane solo la Gioiosa partecipazione alla Vita che... è un essere imprevedibile e abbondante.
Proprio come la Terra.
Grazie per praticare. Il Tao del Sorriso è un percorso unico
Buon Tao 🙂
Ho ascoltato semi di Tao per. La milza …fiducia e perfezione … Mi dà serenità ed accolgo gioiosamente i suggerimenti relativi al massaggio
Pratico il piede di Fenice ogni volta che sento il bisogno di radicamento, ma non avevo mai provato a camminare in punta di piedi per una pratica più completa, ci proverò, grazie