Infinite parole sono meno chiare del silente equilibrio tra Yin-Yang
Tao Te Ching, Lao Tsu
Lao Tsu, l’autore del primo libro scritto sul Tao, ci parla della parola. Parola e silenzio, un sereno duale.
La parole è azione e suono, squisitamente YANG. Mentre il silenzio è immobilità e raccoglimento, meravigliosamente YIN. Passare con consapevolezza dallo stato di riposo a quello di azione significa anche rompere un sano silenzio per dire qualcosa che abbia un’utilità.
Troppo spesso si tralascia questo aspetto: parlare per dare un contributo, per offrire gentilezza ed incoraggiamento. Per far cambiare le situazioni, naturalmente.
Le parole sono importanti, occorre imparare ad utilizzarle con saggezza. “In principio era il verbo”, ci racconta anche la Bibbia, e dal verbo (la parola, appunto) è stato creato il mondo. Lascia che le parole che escano dalla tue labbra siano luminose come il diamante per la mente, ma dolci come i fiori per il cuore. Anche in questo c’è equilibrio! L’equilibrio dello Yin-Yang.
Le parole sono come gesti, anzi a volte anche più potenti. Per questo è importante coltivare la gentilezza del discorso, soprattutto con chi non rimane simpatico… o si odia. Coltivare questa gentilezza parte dall’equilibrio dentro di sé: accettare le proprie ombre, per lasciare che si trasformino in luce.
Questo è lo spazio del Silenzio: quando dentro c’è il Silenzio e la Pace, allora le parole diventano davvero luminose.
Buon PARLARE!
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