Muoversi è quell’azione che si fa sempre, ogni giorno e ogni momento. Nel qi gong, occorre scoprire che il movimento sgorga naturale quando la Mente è calma e il Cuore pieno di Pace. Perché fare qi gong è vita, lo si pratica sempre… anche quando si dorme.
Anche mentre si dorme, il corpo si muove nella respirazione, la mente si muove nel sogno. Ma occorre anche smettere di sognare.
Il Tao Yoga – una maniera di fare qi gong
Lo studio del movimento, nel taoismo, è il fondamento: in un corpo forte e sano si può radicare la mente. Altrimenti, la mente è distratta da pensieri che vanno e vengono.
Come quando si sogna. Nel Tao, occorre conoscere realmente il movimento per realizzare, finalmente, cos’è Fermo.
Il Tao Yoga è una forma di lavoro corporeo a terra, utile distendere e rinforzare la muscolatura dei lombi in generale e lo psoas in particolare. Il tai chi chuan si occupa del movimento dello spazio e della trasmissione della forza, che avviene attraverso il movimento spiraleggiante e il rilassamento. Il qi gong si occupa del movimento della mente e del qi che orienta il risultato della pratica (scopri la guida completa ai 5 tipi di qi gong). Molti esercizi di queste arti sono in comune, spesso le modalità di svolgimento sono differenti.
Questo è la grande ricchezza e l’insegnamento del taoismo: ci sono tanti modi, tanti risultati, ma il fine ultimo è solo trovare armonia con quello che si ha intorno (Wu Wei, azione senza-azione) e per trovare questa Armonia, ognuno ha la sua strada, il suo Tao. Questo ci permette di creare una continuità di movimento (sia fisico che energetico), un’azione dinamica che si svolge senza essere mai interrotta. Proprio come le orbita dei pianeti, che non si fermano mai. Oppure come il modo senza direzione degli elettroni attorno ai nuclei degli atomi.
Negli anni ’60 alcuni gruppi artistici italiani si sono raccolti intorno al concetto di arte cinetica, che a sua volta studia il movimento. Usando questo supporto visivo, possiamo, scherzosamente ma non troppo, renderci conto al meglio delle reali potenzialità del nostro corpo: fare, senza faticare. Sbocciare le azioni, come i germogli sbocciano sui rami. E, senza nessuno sforzo, essere felici.
Fermo nel Movimento – primo principio del qi gong e delle arti del Tao
Quando il corpo è connesso, il soffio scorre libero. Rilassando, si entra in contatto con la Terra ed il Cielo. Quando la consapevolezza arriva in ogni dove, si crea l’unione della mente con ogni segmento corporeo. Si muove solo il centro, che sposta tutto il resto, come fosse una collana di perle. Stabile come una montagna.
Rotazione sull’asse – secondo principio di movimento delle arti del Tao
L’esterno sembra si muova, ma in realtà si muove al centro. Così si manifesta setoso alla vista, inesorabile al tatto. E’ il metallo avvolto nel cotone. Rilassato e naturale. La mente si poggia sulla rotazione, tutto il resto viene lasciato andare.
Oscillare al centro – terzo principio del qi gong e di altre arti del Tao
Da yong chuan, un punto al centro dei piedi, alle spalle dei cuscinetti, si emette una radice. Grazie ad essa è possibile oscillare senza mai perdere il contatto del centro di massa con la Terra. L’oscillazione si trasmette alla colonna vertebrale, che si espande (estensione) e si contrae (flessione) morbidamente, grazie al solido supporto offerto dalle radici.
Si trova di più sui tipi e benefici del Qi Gong in questo articolo.
Buon Movimento!
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