Nel divenire della vita di ogni giorno capita spesso di confrontarsi con i ruoli: quello che uno è e ciò che vorrebbe essere (o diventare) e la maschere che si indossano. In ogni maschera si amplificano le emozioni della medicina cinese, ogni emozione è una maschera che conviene imparare a indossare consapevolmente.
La maschera è ciò che mi nasconde, che nasconde “me”, ma contemporaneamente rivela quello dietro al quale mi sto mascherando. E’ un reato flagrante. Basta guardare.
Ogni emozione è una maschera, ogni momento in cui mi scordo dove sono e quali sono i miei confini indosso una maschera che spero mi accolga, colmando la mia incompletezza, ed ancora una volta mi perdoni ed ancora una volta si lasci indossare.
Smascherare le emozioni con le pratiche taoiste
Non basta non volerla indossare, una maschera. Per smettere di farlo bisogna provarla, guardarla nella propria mano, indossarla e crogiolarsi allo specchio, accettarla ed, infine, lasciarla andare.
Lasciare verso la Terra, che ogni cosa accoglie e ogni cosa trasforma. Come si fa nell’esercizio dei suoni che curano. Il qi gong che permette di trasformare le emozioni disfunzionali.
Come si fa nel Tao delle Emozioni, che serve per comprendere il potere inesauribile di ciò che provo. Che serve a comprendere me stesso e chi ho intorno.
Allora ben vengano l’odio che scava la sua tana nel Cuore, la paura che corrode l’energia dei reni, la rabbia che colora il fegato di quel verde denso, la tristezza che si annida nei polmoni, la preoccupazione e l’ansia che ingiallisce il mio stomaco.
Benvenuti, perché se vi conosco posso accogliervi come meritate.
Con Amore.
Il Sorriso Interiore per capire le Virtù degli organi: oltre le emozioni verso la Verità
Quando si supera la maschera dell’emozione, il Tao offre uno strumento per conoscere al meglio il distillato prezioso degli organi che si chiamano le Virtù.
Le Virtù taoiste (De, 德) sono oltre le emozioni e sono conservate negli organi zhang.
Non basta capire l’Amore, perché dall’amore (minuscolo) nasce la gelosia… è la sua tana. La mente non è sufficiente per capire l’esperienza delle Virtù: serve l’esperienza che, nel Tao, si può fare nella connessione con gli organi interni.
“Ho uno specchio pieno di povere e fango”: così dice un poeta cinese quando parla del suo Cuore corrotto. Quando si spolvera, ecco che ci si connette con la semplicità della Virtù. Che è il compito dei vari livelli del Sorriso Interiore, che puoi fare in questi sei passi.
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