Nel corpo umano ci sono 12 meridiani, ognuno dei quali corrisponde ad un organo o un viscere. Nei meridiani scorre l’energia che sostiene la vita (il qi): la medicina tradizionale cinese ci insegna che questa energia segue un percorso preciso, corrispondente al ciclo circadiano (il ciclo delle 24 ore). La portata del flusso di energia presente in ogni meridiano cambia a seconda dell’orario e prende il nome di marea energetica.
Ecco quindi 3 cose da sapere sulle maree energetiche, ovvero 3 loro caratteristiche da conoscere per comprenderle ed utilizzarle al meglio.
In medicina Cinese il Qi fluisce fluisce secondo “L’Orologio Energetico”, approfondisci il naturale percorso del QI nei meridiani leggendo questa guida sull’Orologio degli Organi.
1. Le maree sono cicli di 2 ore ogni 24 ore
Il tempo di pieno energetico in ogni singolo meridiano è di 2 ore. Raggiunge il suo apice ogni 24 ore (massimo energetico). Il mimino corrispondente si avrà esattamente 12 ore dopo. Questo flusso segue movimenti di pieno e vuoto proprio come ogni altra cosa del cosmo. Proprio come il sole che albeggia, raggiunge il suo apice e poi va verso il tramonto; proprio come le maree.
Nel momento di pieno energetico del meridiano, è utile sottolineare, corrisponde anche al momento di massimo impegno funzionale dell’organo o viscere corrispondente.
Quindi ogni organo ha 2 ore nella giornata in cui il flusso di qi è massimo e 2 ore in cui il flusso di qi è minimo.
2. Il flusso delle maree segue un percorso preciso
Per prima cosa, la circolazione segue lo schema yin-yang >yang-yin, quindi da organo a viscere e da viscere ad organo.
Inoltre, segue sempre questo schema che forma un ciclo.
> Dal petto raggiunge le mani
Flusso di ogni ciclo delle maree energetiche
> dalle mani si muove verso la testa
> dalla testa va ai piedi
> dai piedi ritorna al petto
Questo chiude un ciclo di 4 movimenti. Tre cicli completano tutti e 12 i meridiani.
Come spesso accade le parole complicano le cose, quindi si trova interessante osservare la schematizzazione grafica di quanto detto finora sulla corrispondenza tra meridiani ed ore del giorno.
Da ricordare che mentre un meridiano è in pieno, l’energia scorre comunque in ogni angolo del corpo, riempiendo ogni canale. Anche qui, si osservi la figura per comprendere meglio.
3. Le maree hanno funzione diagnostica e potenziano la pratica
Quando una sintomatologia, un dolore od un evento (ad esempio il risveglio anticipato) avvengono sempre alla stessa ora, la causalità coincide con l’organo in pieno in quell’ora.
Questo offre una potente informazione diagnostica su come usare le erbe, usare i vari punti sui meridiani ed anche un direzione chiara nella pratica di qi gong.
Infatti impegnarsi in esercizi specifici per un meridiano nella sua ora di massima attività significa focalizzare ancora di più i risultati. E’ una questione di consapevolezza e chiarezza dell’intenzione. Ad esempio, se si ha un problema con il Fegato si può praticare tra l’1 e le 3 del mattino per indirizzare al meglio l’energia della pratica verso la loggia energetica che necessita sostegno.
SCOPRI COME USARE LE MAREE ENERGETICHE DEGLI ORGANI PER IL TUO QI GONG
Conclusioni sulle Maree Energetiche dei meridiani
Riassumendo, possiamo dire che le maree energetiche hanno queste 3 caratteristiche:
- ogni meridiani ha un periodo di massimo energetiche che dura 2 ore
- Il ciclo segue un percorso preciso nel corpo, dal petto alle gambe
- nell’orario di pieno energetico del meridiano si può realizzare un pratica a sostegno dell’organo corrispondente
Nei classici e nella pratica non c’è concordanza sul punto di inizio del ciclo della marea.
Ogni scuola adegua l’insegnamento delle maree energetiche (anche detto orologio circadiano dei meridiani) a seconda della pratica proposta: alcune scuole segnano l’inizio delle maree nel Polmone, che sovrintende ogni soffio sia fisico che energetico; altre nella cistifellea, che è l’apertura dell’elemento legno (la primavera).
L’insegnamento delle Maree Energetiche viene anche chiamato l’Orologio degli Organi (i meridiani della medicina cinese): così può diventare un vero e proprio qi gong per gli organi, con meravigliosi benefici.
E’ utile sottolineare che, praticando questo flusso, il ciclo ripetuto sembra perdere i contorni dell’inizio e della fine: ogni cosa al momento giusto, perché ogni cosa ha un suo momento.
Ottimo articolo, molto interessante e merita sicuramente un approfondimento
Molto chiaro e invoglia all’approfondimento.