La frase di Chuang Tsu (anche translitterato Zhuang Zi) per comprendere cosa sia agire-senza-agire.
Si può agire perché si vuole qualcosa e lo si vuole ottenere a tutti i costi. Con questa attitudine mentale si opereranno delle forzature ed alla fine, magari, si raggiungerà anche quello che si sperava. Lungo il percorso si genererà una continua valutazione su cosa sia bene e cosa sia male, oppure legittimo o illegittimo o ancora efficiente o inefficiente rispetto l’obiettivo ed i modi per raggiungerlo.
Ciò che manca, è “in accordo”: dato lo stesso obiettivo, si agisce-senza-agire (wu wei) lasciando l’azione stessa libera dalla sua componente di attività che la rende inevitabilmente vessatoria nei confronti della realtà presente.
Si tratta di un “dire senza dire”, di una parola silenziosa che contenga al suo interno già contemporaneamente significante e significato ancor prima di venire pronunciata. Quando pronunciato e silenzioso diventano Uno, il duale che si integra nello splendore dell’accordo con il mutamento.
Un fluire, continuo, di adattamenti al divenire, di parole intuite già solo dalle vibrazioni delle labbra.
E liberate dal quello che potrebbero voler dire.
Puoi approfondire la figura di Chuang Tsu nel Taoismo in questo articolo dedicato.
Il rumore riposante del Silenzio. E’ il Tao dello Spirito.
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