Il Grande Yang, all’apice della sua capacità espansiva, che si manifesta nella relazione con l’esterno. Tai Yang è il livello energetico che unisce i due meridiani ordinari più lunghi del corpo: intestino tenue e vescica. E’ l’unione alchemica degli elementi Fuoco ed Acqua che collaborano e si fondono per liberare i vapori nutrienti per l’organismo, lo spirito ed il mondo che è tutto intorno. La stessa unione finale dell’I Ching (esagrammi 63 e 64 che uniscono Acqua e Fuoco) che incontriamo in questo livello energetico (il primo e più esterno) ed anche nell’ultimo (il più profondo Shao Yin).
L’Intestino Tenue è un viscere della loggia del Fuoco. Approfondisci cos’è l’intestino tenue in Medicina Cinese.
Rappresenta anche la modalità con la quale ci si relaziona alla propria vita: rigidità, indecisione o gioiosa adesione al flusso delle cose di manifestano, anche all’esame visivo, in questo livello energetico.
Il Tai Yang nei 6 livelli energetici
I livello Tai Yang viene identificato dal medico Zhang Zhonjing, che introno al II sec. d.C. identifica i 6 livelli di penetrazione del vento freddo rivoluzionando la medicina cinese.
Consente ai soffi di manifestarsi sulla superficie del corpo con la loro capacità riscaldante. Armonizza l’eccesso di freddo esterno, che è anche l’energia climatica più temuta. A livello emotivo, manifesta sicurezza in se stessi ed adesione alla propria missione personale. E’ legata al wei qi, l’energia difensiva che mantiene il sistema corpo-mente-spirito armoniosamente collegato con tutte le persone e situazioni intorno. Quando la wei qi viene superata, è facile l’insorgenza di malattie (spesso, in un primo stadio, da raffreddamento).
Riconoscere lo stato del Tai Yang ad un esame visivo
La postura racconta molto sulla modalità di attraversamento della propria vita. Questo livello energetico governa la naturale apertura delle spalle ed un atteggiamento della schiena morbido ed eretto. Infatti, quando la relazione Tai Yang è poco equilibrata, si manifesta con spalle e schiena incurvata (seguire regole e modelli senza porsi domande sulla propria strada personale) o al contrario con petto in fuori e schiena irrigidita (superare gli ostacoli a qualunque costo, trovare la propria soddisfazione senza considerare il benessere degli altri).
Quando il livello Tai yang è armonico, i flussi yang sono ben armonizzati (radicamento dell’Acqua e ispirazione del Fuoco). Questo significa senso di sicurezza e fiducia nei propri valori, flessibilità nel cambiamento mantenendo sempre integro quello in cui si crede.
La vescica è un viscere Yang che in Medicina cinese ha il compito di raccogliere le acque. Insieme ai Reni fa parte della loggia dell’elemento Acqua. Approfondisci il Meridiano della Vescica e le sue funzioni in Medicina Cinese.
Riconoscere lo stato del Tai Yang ad un esame palpatorio
Sul meridiano di vescica sono localizzati i punti Shu del dorso. Questo ci consente di conoscere la distribuzione secondo le leggi cosmiche (del Cielo) delle energie interne al corpo. Si possono riconoscere i punti in eccesso e vuoto per completare l’esame diagnostico, cercando conferme su indizi ottenuti da altri esami. Lo stato dei punti Shu di schiena consente una valutazione complessiva dello stato dell’individuo e del livello energetico Tai Yang.
Il meridiano della Vescica, secondo l’orologio delle maree energetiche, si attiva tra le ore 15 e le 17. Approfondisci il Meridiano della Vescica nella Medicina Cinese e il suo orologio.
Quando la relazione tra Acqua e Fuoco è disarticolta si può essere insicuri ed inaffidabili, senza radicamento, privi di iniziativa o al contrario eccessivamente rigidi e pieni di preconcetti, spaventati dalle novità.
Quando i soffi passano facilmente attraverso il livello Tai Yang aprendosi all’esterno si possono incontrare persone utili al proprio cammino, riconoscendo il senso e le opportunità anche negli avvenimenti più dolorosi della vita.
Inoltre, si può ammirare la necessità e bellezza di ogni cosa che ci circonda.
Per approfondire, puoi leggere la guida ai 6 livelli energetici Shan Han Lung, 伤寒论.
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