Il concetto di qi è parte integrante di pratiche come la medicina cinese, l’agopuntura, il massaggio, le arti marziali, il qi gong, le arti meditative e non solo. QI è il concetto di energia che anima ogni cosa: fa crescere le piante, fa battere il cuore, muove le emozioni. E’ la direzione delle stagioni e la diversa visione della vita che si ha quando si è giovani e quando si diventa maturi.
Il Q fa girare la terra, esplodere le stelle e Amare.
Il Tao è un concetto fondamentale della filosofia cinese, approfondisci il significato del Tao e la sua simbologia.
Il QI: alcune sue applicazioni per capire cos’è
Qi gong, ad esempio, significa “lavoro con il Qi”, le figure del tai chi chuan hanno lo scopo di trasmettere la forza attraverso questa energia sottile, le varie forme di massaggio (tra cui il massaggio Tao) servono per riequilibrare il qi.
Lo stato di salute degli ambienti viene valutato a secondo di come il Qi vi scorra libero. Questi sono gli insegnamenti del Feng Shui. La salute del corpo migliora quando il flusso di questa energia è armonico ed abbondante nei meridiani. Ma questi sono solo alcune delle molteplici tecniche che in oriente vengono utilizzate per la coltivazione ed il sostegno del Qi.
Le stagioni che si alternano, ma anche il flusso delle onde e l’alternarsi delle maree sono manifestazione di questa forza vitale che anima ogni cosa: il qi è ovunque, tutto intorno a se ed anche nei meridiani del corpo.
Capire il Qi osservando l’ideogramma
Per capirlo può essere utile partire analizzando l’ideogramma che lo rappresenta: esso è formato da due parti. Una, in basso a sinistra, rappresenta una spiga in sezione trasversale, ed è attualmente utilizzato per indicare il riso. L’altra, un “pennacchio” di fumo, rappresenta il vapore, ma ancor di più la fragranza, che emana dal riso quando viene cucinato.
L’ideogramma, quindi, rappresenta una parte reale (grossolana), ed una immateriale (sottile). Tipicamente nel Tao, un duale che… è l’unica maniera per rappresentare un vero Uno.
Per comunicare un concetto che parte dalla materia e si espande in un reame meno concreto, ma non meno reale. Quello dell’energia che, oggi, è oggetto di studio anche della scienza. E dello Yin-Yang.
E da ricordare che la rappresentazione del Tao non è il diagramma con le due metà bianche e nere, perché il significato del Tao e del suo simbolo sono molto più profondi e complessi nella filosofia cinese.
La parola qi, in fondo, è traducibile come soffio, alito, respiro: quel respiro che sostiene tutto ciò che è manifesto in questo piano. Nei meridiani del corpo scorre il qi, ma qi è anche quella forza (o energia) che fa girare la Terra intorno al Sole ed il Sole intorno al centro della nostra Galassia. Lo stesso vale per le forze che fanno muovere gli elettroni intorno ai nuclei e che tengono unite le particelle che formano i nuclei stessi. O semplicemente la forza che fa adirare o amare. E che, quando viene bloccata, provoca lo stress.
I tipi di QI: cosa sono e come differenziarli
Il qi, nel corpo, assume varie denominazioni a seconda di vari sistemi di rappresentazione. Seguendo il sistema dei tre tesori, esso si divide in jing-qi, qi-qi e shen-qi. Il jing è un’energia più densa che dà vita al corpo. Si raccoglie nel dan tian inferiore ed anima i movimenti involontari: peristalsi, battito cardiaco, postura, ecc. E’ anche individuato come energia sessuale.
Il qi è invece l’energia che anima l’emotività, ma che scorre anche nei meridiani. Esso si raccoglie nel dan tian mediano, al centro del petto. Ha un qualità più leggera e può essere facilmente trasmesso oppure perso. Infatti, come gli altri qi, si dice che può “gocciolare” verso l’esterno. Come una perdita d’acqua.
Lo shen è l’energia spirituale. Nulla di particolare, solo ancora più leggera. Lo shen si raccoglie nel dan tian superiore ed è il punto di contatto con il Grande Shen, che è in relazione duale con il piccolo shen (che ha sede nel Cuore). Il dan tian superiore è il “ponte” tra queste due forze e il punto di raccolta dello shen-qi inteso come energia spirituale.
Un altro racconto dei tipi di qi è quello del qi difensivo e qi nutritizio. Il qi difensivo è anche chiamato wei-qi e si dispone tutto intorno al corpo, difendendolo come le mura della città imperiale. In particolare, difendendone l’imperatore: il Cuore. Esso è sostenuto dal Polmone e dal altri organi. Il qi nutritizio si chiama anche ying qi e scorre negli organi interni. E’ particolarmente attivo durante il sonno e si incarica anche della riparazione e smaltimento delle cellule malate. In questo senso, anch’esso ha una funzione di difesa.
Il qi è quel soffio che unisce/scorre in ogni cosa che ci circonda: nello spazio e nel tempo. E’ lo spazio ed il tempo stessi. Con essi si confonde ed essi fonda. Coltivare il Qi significa conoscere meglio se stessi ed il mondo che si ha intorno.
Qi prenatale e Qi postnatale
Il qi, infine, si può dividere in qi prenatale (che si dice “del Cielo Anteriore”) e qi postnatale (che si dice “del Cielo Posteriore”). Grossolanamente, quest’ultimo fa riferimento all’energia che si può estrarre dagli alimenti e dell’aria che si respira. Viene estratto da queste e fatto circolare in tutti gli angoli del corpo tramite il sangue ed il sistema dei meridiani.
Il qi prenatale, invece, fa parte del corredo energetico (incluso quello genetico) che si è ricevuto alla nascita. Quando questo si esaurisce, il corpo smette di funzionare. e la vita finisce. Tanti tipi diversi di qi, in fondo la stessa cosa. Dividere per Unire è il principio del Tao.
Taoismo e Buddismo spesso sono confusi tra loro, così come la loro simbologia e le loro pratiche. Approfondisci cos’è il Tao e la sua differenza col buddismo.
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