Il bruco che diviene farfalla. Ciò che per il bruco appare come la fine del mondo è ciò che tutti gli altri apprezzano come una delle manifestazioni più gioiose, leggere e colorate della Natura.
Come sempre, Lao Tsu viene in soccorso della confusione dell’Uomo Comune: la resistenza e la sofferenza che si impiega nell’opporsi al cambiamento diventano la metafora della fine del mondo del bruco… che muore, ma lascia che si riveli una meravigliosa farfalla.
E la farfalla, che in fondo… è solo un farfalla. Nel taoismo si impara a vedere ed assaporare le cose per quello che semplicemente sono, senza caricarle di propri giudizi o sovrastrutture. Senza pensare che siano bene o male.
Perché attaccarsi ad essere bruco?
Questo significa attaccarsi alle cose che si conoscono, che ci coccolano come la crisalide, cui si è abituati. Questo, a volte, può significare attaccarsi a schemi emotivi distopici come fortissime rabbie o paure, infinito stress oppure l’avere vicino una persona che non si rispetta o fare un lavoro che si odia.
Quindi, di nuovo… perché attaccarsi ad essere bruco?
Il bruco naturalmente muore… lasciamolo morire, per consentire al nuovo di nascere, alla farfalla di sorgere e di fluire. Lasciando andare ciò che SI PENSA e SI CREDE sia il mondo, si dà la possibilità ai propri potenziali e talenti di manifestarsi e svilupparsi.
Sei sicura/o di sapere quello che sai fare meglio? Sai sorridere? Sei felice?
Sai accettare il cambiamento?
Opporsi al cambiamento si può leggere come una disarmonia della Terra, legata alla Milza.
Il cambiamento è naturale, si accoglie con gioia e se ne gode la bellezza.
Che il cambiamento è l’unico, autentico motore dell’Universo.
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