Il Respiro è il pilastro delle pratiche spirituali e del Qi Gong. Nonostante questo, a volte si pone troppa enfasi sul respiro quando non è necessario.
In questo articolo cercherò di spiegarti cosa è emerso dopo anni di pratica personale e di lavoro diretto con gli studenti di ogni livello. Soprattutto, ti spiegherò perché “respirare” è diventata “una moda” per la mente occidentale e la concezione che essa ha delle arti taoiste, soprattutto nel Qi Gong. Vediamo quindi questi “falsi miti”, con l’intenzione di solleticare la tua intuizione ed il tuo shen.
Primo mito: armonizzare il respiro
Tutti sanno che l’armonizzare il respiro è un’attività che va fatta all’inizio di ogni pratica di Qi Gong. Ma va sottolineato: ALL’INIZIO di ogni pratica e non per tutta la durata della pratica, levando attenzione alla direzione del QI ed alla fluida esecuzione della Sequenza che si sta facendo.
Il Respiro armonizzato semplicemente sgorga naturale come ogni altro movimento, dall’origine della forma. A meno che non si pratichi un Qi Gong per il Respiro. Ma questo è bene coltivarlo in una sessione separata e con esercizi mirati.
Secondo mito: respirare con l’addome
Quando si pratica Qi Gong si può sviluppare un forte attaccamento verso la respirazione addominale, quella respirazione che gonfia la pancia a comando. In realtà il respiro non “espande” solo l’addome ma, come il vento, arriva a nutrire ogni interstizio del corpo. Ed il vento è il respiro della Terra. Ed il vento, arriva in ogni dove. Questo lo scoprirai con il Respiro dei DAN TIAN ed il Respiro Alchemico del videocorso.
Terzo mito: respirare “profondamente”
Nel tentativo di fare dei bei respiri profondi, può accadere che in realtà il praticante (attirato dalla luminescenza della “profondità” del respiro) blocchi questa funzione e percepisca sensazioni spiacevoli.
Si pensa di capire cosa sia “profondo”, in realtà bloccando la realizzazione autentica di questa qualità. Occorre rispettare se stessi e di conseguenza il proprio respiro. Lasciando che diventi “profondo” gradualmente e con grazia. Per scoprire la Verità, che è davvero diversa da quello che si vede.
Quarto mito: il respiro “sottile”
Un altro oggetto luminoso che spesso si rincorre come le gazze rincorrono la stagnola è la “sottigliezza” del respiro. Soprattutto per chi comincia, il movimento del respiro (come tutti gli altri i movimenti) è bene che sia grande e che rischi di sembrare buffo. Così si riesce a studiare bene.
Una volta che si è approfondita la sensazione, allora si può rendere il movimento del respiro più piccolo e sottile, o meglio lasciare che lo diventi naturalmente. Bisogna conoscere se stessi e le proprie possibilità per lasciare che il respiro diventi un vero strumento di cambiamento personale. Perché questa è la sua reale natura.
Ricorda che il respiro è il pilastro delle pratiche spirituali e del Qi Gong. Per aiutare tutti a comprendere meglio la tecnica del RESPIRO, chi già la pratica in modo avanzato ma anche chi ha voglia di avvicinarsi al mondo del TAO, ho realizzato un videocorso sul Qi Gong del Respiro: seguendolo, non avrai più alcun dubbio sul respiro “profondo”, “sottile” o altre “definizioni” che gli vengono assegnate. Con il Qi Gong del Respiro, potrai scoprire, finalmente, il RESPIRO.
Perché quando si pratica con il respiro, si pratica con il respiro e basta!
Quattro falsi miti e… la Realtà
Respirare nel Qi Gong è un’attività fondamentale, come quando si vive. Alla corretta respirazione è connessa una corretta postura, emotività, ed un migliore uso delle proprie risorse per svolgere le attività giornaliere.
Intanto ecco un altro bel qi gong: portare il Sorriso nel Respiro. Questo significa portarvi la consapevolezza. Espandere e contrarre mentre si sorride aiuta a mantenere l’azione naturale fino a che si trasforma, semplicemente, in atto: nuovamente automatico, ma illuminato dal Sorriso invece che dalle proprie INTENZIONI INCONSCE. E’ quindi molto utile coltivare la Respirazione con esercizi di Qi Gong specifici, ma conviene evitare di concentrarsi troppo sul respiro durante la pratica di Qi Gong che hanno altre ed ulteriori YI (Intenzione). Occorre distinguere, per far si che ogni cosa diventi Una.
Ma se vuoi veramente scoprire i principi della Respirazione nelle pratiche taoiste, vai al videocorso sul QI GONG DEL RESPIRO.
Agire-senza-agire significa semplicemente RESPIRARE.
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